Genova – La polizia locale ha sequestrato un camioncino che trasportava di cassette frutta e verdura di un commerciante abusivo. Si tratta del primo sequestro di questo genere che viene messo a segno dopo l’avvio di una forte campagna di controlli e di verifiche avviata dal Comune per contrastare il fenomeno dei venditori abusivi e senza regole.

Analoghi sequestri, della sola merce esposta nelle cassette, sono stati effettuati nei giorni scorsi nel centro storico, a Sampierdarena e a Rivarolo.

«Con soddisfazione apprendiamo che la polizia municipale, oltre al consueto sequestro della merce venduta abusivamente in varie parti della città fra cui il centro storico, ha anche finalmente provveduto al sequestro del veicolo utilizzato per la vendita in Corso Sardegna», lo hanno dichiarato il presidente del Municipio Centro Est Andrea Carratù e il capogruppo della Lega Antonio Susi Olivieri.

«Questo – hanno continuato Carratù e Susi Olivieri – è un importantissimo segnale, sia perché sottolinea come non ci sia più posto per l’illegalità, sia perché consentirà di creare un forte e concreto disagio a coloro che abitualmente svolgono attività abusiva, infischiandosene di leggi e regolamenti, forti del fatto che, da nullatenenti, non avrebbero mai pagato una sola sanzione. Ringraziamo, e ci complimentiamo per l’eccellente lavoro svolto, l’assessore al commercio Paola Bordilli, l’assessore alla sicurezza Stefano Garassino e la polizia municipale, il cui impegno congiunto è di fondamentale importanza per il contrasto all’abusivismo commerciale».

«Gli uffici del commercio stanno lavorando assiduamente con la polizia municipale per un forte contrasto all’abusivismo commerciale –  ha aggiunto su Facebook Paola Bordilli, assessore al commercio del Comune – Difendiamo il commercio della nostra città! Difendiamo il commercio ambulante! Controlli contro abusivi e merce contraffatta! Operiamo anche con il sequestro dei mezzi! Grazie alla collaborazione tra gli uffici del commercio e della polizia municipale, tuteliamo il commercio sano e la legalità. Stefano Garassino siamo una squadra!»