Genova – Proseguono i lavori di demolizione dei due monconi di ponte Morandi. Dal pomeriggio di domani, giovedì 7 febbraio, verrà iniziato il primo taglio sul lato ovest del moncone.

Secondo la tabella di marcia, saranno tagliati i primi 40 metri della trave gerber che, nella gornata successiva, saranno calati a terra in sette ore di lavoro.

A ponente sono stati assemblati a terra gli strand jack e le travi di supporto che saranno posizionati sul viadotto da una gru alta oltre 90 metri a condizioni meteo favorevoli.

Sul ponte, intanto, prosegue la rimozione delle carpenterie per permettere l’abbassamento dell’impalcato tampone; parallelamente va avanti la demolizione dei giunti stradali per consentire il taglio dei denti di appoggio delle travi.

Saranno proprio gli strand jack, dei pistoni idraulici, che avranno il compito di sollevare e portare a terra la sezione di ponte tagliata in una operazione che richiederà tra le sette e le otto ore di lavoro.

Portata a terra la prima porzione, sarà tagliata e caricata su un camion per essere poi demolita altrove.

Dall’avvio dei cantieri di demolizione, lo scorso 15 dicembre, sono state rimosse oltre tremila tonnellate di materiale.

L’operazione di taglio e smontaggio della prima porzione di ponte sarà seguita dai media locali, nazionali e internazionali per i quali è stata predisposta un’area a sud del moncone, strategicamente ottimale per poter filmare tutte le operazioni che saranno compiute venerdì.

Alle prime operazioni potrebbero presenziare anche il premier Conte e i ministri Toninelli e Di Maio, invitati dal sindaco e commissario straordinario per l’emergenza Marco Bucci.

Gli interventi di demolizione porteranno a una ulteriore modifica della viabilità con la chiusura di via 30 giugno da giovedì 7 a domenica 10 febbraio.

Ulteriori chiusure potrebbero riguardare le strade limitrofe ma Bucci ha rassicurato dicendo di essere intenzionato a utilizzare un sistema che consentirebbe l’alternanza delle chiusure delle strade in modo da garantire la viabilità della Valpolcevera.

Entro i primi giorni di marzo dovrebbe essere riaperta al traffico anche via Fillak con una ulteriore arteria per il collegamento al centro cittadino

Entro il 31 marzo, inoltre, dovrà iniziare il lavoro di ricostruzione del viadotto; questo, come sottolineato spesso dal sindaco non indica la fine dei lavori di demolizione del Morandi ma sta a significare che si procederà in due fasi constestuali.