Genova – Indagini in corso da parte della Digos per individuare chi nei giorni scorsi ha affisso i manifesti celebrativi dei 100 anni dalla fondazione dei Fasci di Combattimento e cresce la tensione per il convegno organizzato da una associazione di ultra destra nel quartiere di Sturla e che si rifà proprio a quello specifico episodio della Storia.

Agenti delle forze dell’ordine stanno raccogliendo elementi nel quartiere di Borgoratti e di Carignano dove, nei giorni scorsi, sono stati affissi in modo abusivo alcuni manifesti che ricordano il centenario, che corre quest’anno, della fondazione dei famigerati Fasci di Combattimento, divenuti tristemente noti per essere stati l’anteprima del Fascismo in Italia.
Gli agenti raccolgono testimonianze in via Posalunga a Borgoratti e in corso Mentana, a Carignano, proprio nelle vicinanze dell’Istituto Duchessa di Galliera che per primo ha segnalato la presenza dei manifesti anche a Genova.

In corso anche la raccolta delle immagini video delle numerose telecamere che si trovano nelle zone dove sono apparsi i manifesti che risultano identici a quelli affissi a Rossiglione ma anche in diverse città del nord-est, segno che è in corso una campagna nazionale e non la “bravata” di qualche gruppetto di fanatici.

Sotto osservazione, per il timore di una risposta antagonista, anche il convegno organizzato a Sturla da un’associazione di ultra destra che ha dedicato l’incontri proprio ad un approfondimento sulla fondazione dei Fasci di Combattimento nel 1919.