Genova – In moto, in borghese, per contrastare la brutta abitudine di usare il cellulare alla guida.

Accadrà presto a Genova, forse entro l’estate.

E’ l’auspicio del comandante della Polizia Locale genovese, Gianluca Giurato, che spera di avviare il progetto delle pattuglie in borghese in un paio di mesi.

Durante la conferenza stampa dell’assessorato alla Sicurezza del Comune di Genova e della Polizia Locale sono stati presentati i risultati della campagna per il contrasto dei comportamenti pericolosi alla guida.

Da gennaio, in ogni distretto cittadino sono stati intensificati i controlli con telelaser ed etilometri.

Il maggior controllo ha portato a un aumento sensibile delle sanzioni combinate con un aumento del 400% delle multe per eccesso di velocità.

Durante l’incontro è stato ribadito l’impegno dei vigili contro la guida usando il cellulare e si è parlato della nuova sperimentazione, attesa appunto per l’estate, con vigili in borghese a monitorare la situazione nel traffico quotidiano.

Compito degli agenti sarà quello di dare la caccia ai tanti che utilizzano il cellulare alla guida senza vivavoce o auricolare, uno degli atteggiamenti più pericolosi da adottare al volante.

Sperimentazioni in questo senso sono già state compiute e hanno portato a un incremento delle sanzioni per l’utilizzo degli smartphone.

Il comandante ha spiegato che, in poche ore di test, i risultati sono stati elevatissimi.

Nelle scorse settimane un controllo contro l’utilizzo del cellulare alla guida ha interessato piazza Giusti, a Marassi.

Gli agenti, posizionati al semaforo, hanno controllato gli utenti che utilizzavano il telefonino anche a semaforo rosso.

I furbetti sono avvisati: sarà pugno di ferro.