Genova – Giorgio Metta sarà il nuovo Direttore Scientifico dell’Istituto Italiano di Tecnologia. Prenderà il posto che per tanti anni è stato di Roberto Cingolani a partire dal 2020.
Il Consiglio dell’Istituto Italiano di Tecnologia (IIT) ha preso atto della conclusione dei lavori del Comitato ad hoc, formato da 6 esperti internazionali e da due componenti del Consiglio, nelle persone di: Roberto Car (Professore all’Università di Princeton, USA), Francesco Sette (Direttore Generale ESRF di Grenoble, Francia), Oussama Khatib (Professore all’Università di Stanford, USA), Paolo Lugli (Rettore dell’Università di Bolzano), Adriano Aguzzi (Professore all’Università di Zurigo, Svizzera), Francesco Stellacci (Professore all’EPFL di Losanna, Svizzera) e, all’esito dell’apposita procedura di selezione, ha deliberato la nomina di Giorgio Metta, quale futuro Direttore Scientifico dell’Istituto, per il periodo 2020-2024. La nomina, deliberata all’unanimità avrà decorrenza dal 1 gennaio 2020, fino a quella data Roberto Cingolani continuerà la sua attività di Direttore Scientifico di IIT.

Giorgio Metta è vice direttore scientifico dell’Istituto Italiano di Tecnologia dal 2016 e rimarrà in carica sino al 31 dicembre 2019, dove dirige l’“iCub Facility” dove coordina lo sviluppo del progetto iCub, la piattaforma per lo studio della robotica umanoide più diffusa al mondo, presente in 40 esemplari in università e centri di ricerca in numerosi paesi tra i quali Giappone, Singapore, Corea del Sud, USA, Regno Unito.

Giorgio Metta si laurea in ingegneria elettronica con lode (1994) e ottiene un PhD (2000) dall’Università di Genova. Dal 2001 al 2002 è stato ricercatore presso il prestigioso AI-Lab del Massachusetts Institute of Technology (MIT).
Ha lavorato all’Università di Genova e dal 2012 è anche Professore di Robotica Cognitiva presso l’università di Plymouth (UK). Ha gestito per conto di IIT i rapporti con gli enti finanziatori e le relazioni internazionali. È coinvolto in due dei Competence Center nati nell’ambito del Piano del Governo italiano Industria 4.0 (Artes 4.0 e Start 4.0) ed è stato uno dei tre rappresentanti italiani al G7 del 2018 sull’Intelligenza Artificiale per il Ministero dello Sviluppo Economico.
Nell’ambito di un’iniziativa portata avanti dallo stesso ministero è stato recentemente nominato membro del panel sull’Intelligenza Artificiale. Giorgio Metta è autore o co-autore di più di 300 pubblicazioni scientifiche (H-index su google scholar: 54) e ha pubblicato nel 2015 il libro “Umani e Umanoidi” per il Mulino insieme a Roberto Cingolani.