La Spezia – La pesante ed ingombrante gru abbandonata dinnanzi al borgo di Marola da oltre dieci anni verrà rimossa a spese del Comune della Spezia.

Nella giornata di domani, o in caso di maltempo non appena le condizioni meteo lo consentiranno, partiranno i lavori per la rimozione della gru lasciata abbandonata dalla ditta costruttrice a seguito del fallimento di un cantiere edile. Una situazione che creava molta preoccupazione tra gli abitanti del borgo contribuendo ad una situazione di degrado.

Dopo numerosi solleciti da parte del Comune alla ditta per la rimozione di questo ingombrante macchinario, l’Amministrazione ha deciso di intervenire autonomamente attivando tutte le procedure per un successivo recupero delle somme necessarie allo spostamento della gru.

Le operazioni si concluderanno nell’arco di una giornata e per lo svolgimento di tali azioni sarà istituito, nella giornata stabilita, un senso unico alternato regolato da movieri lungo la strada per Portovenere per consentire il posizionamento di un autoscala mobile in strada al fine di eseguire lo smontaggio.

“Una situazione imbarazzante che si è protratta per anni che si è finalmente conclusa – dichiara il Sindaco Pierluigi Peracchini – In occasione dell’incontro avuto con gli abitanti di Marola nello scorso novembre, mi ero assunto l’impegno di promuovere tutte le azioni necessarie per rimuovere la gru ed oggi posso dire di sciogliere il nodo della promessa fatta. Il paesaggio e la vista da Marola è stata per anni impedita da una gru abbandonata dai costruttori nel cantiere: non solo una questione di sicurezza ma anche di decoro. Dopo varie verifiche degli organi competenti e l’ordine del sostituto procuratore Simonetti, procediamo a carico del Comune alla rimozione della gru avvalendoci però di richiedere il risarcimento delle spese che saranno sostenute alla ditta proprietaria del cantiere”

“La tristemente nota gru di Marola è uno scempio per il paesaggio e un pericolo per la sottostante strada – ha dichiarato l’Assessore ai Lavori Pubblici Luca Piaggi – La rimozione, anche se in terreno di privati inadempienti è un dovere per la sicurezza di tutti i cittadini”