Seborga – L’autoproclamato principato indipendente cerca un principe dopo le dimissioni di Marcello I Menegatto che ha presentato una lettera di dimissioni al Consiglio della Corona del piccolo borgo medioevale dell’entroterra di Bordighera, nell’imperiese, per “motivi personali e familiari”.

Un fulmine a ciel sereno per il piccolo principato auto-proclamato poichè il principe Marcello I regnava ormai da nove anni ed era al secondo mandato dopo un primo incarico ricoperto con grande soddisfazione dei “sudditi”.
Marcello I Menegatto è un imprenditore affermato di Lecco e tra le motivazioni che lo avrebbero indotto a cedere il trono potrebbe esserci un forte impegno internazionale con sede a Dubai.
Una coesistenza già difficile con l’impegno del Principato e che diventerebbe davvero insostenibile dovendo “triangolare” i suoi impegni tra Lecco, Seborga e Dubai.

Il Consiglio della Corona ha comunque assunto i pieni poteri come da tradizione e riceverà l’ormai ex principe per un chiarimento e per verificare la possibilità di un ritiro delle dimissioni.

Se dovesse fallire questa ambasciata, il Principato di Seborga dovrebbe cercare un nuovo principe per continuare la curiosa tradizione iniziata nel 1963 dal primo principe di Seborga, Giorgio I Carbone che ha avuto l’idea di dichiarare il territorio di Seborga autonomo dallo Stato Italiano in virtù dell’assenza del nome del principato di origini medioevali, nei trattati di annessione successivi.
Una “dimenticanza” che – secondo l’autoproclamato principato – garantirebbe il diritto all’autonomia.
Trovata pubblicitaria o reale ricerca dei propri diritti originari, il Principato di Seborga ha costruito una piccola fortuna e una risonanza internazionale sulla vicenda.

Ora, però, si ritrova senza Principe.

(nella foto il Principe Giorgio I)