Albenga (Savona) – La sera del 30 aprile, al termine di un litigio, un uomo di 51 anni ha preso un coltello e aggredito la moglie davanti al figlio dei due, un bambino di 15 mesi. La donna è riuscita a scappare dall’abitazione e a raggiungere la caserma più vicina, dove ha sporto denuncia nei confronti del marito.

Sul posto sono intervenute immediatamente le forze dell’ordine, che hanno arrestato l’uomo, evidentemente in stato di ubriachezza e con il coltello ancora sul tavolo. Il bambino stava dormendo, e dagli esami effettuati non riportava alcun segno di violenza.

Durante la deposizione, la donna, sposata da 3 anni, ha rivelato di essere vittima di soprusi fisici e psicologici: minacce di morte, botte, insulti e vessazioni continue, dimostrate anche da cicatrici e messaggi sullo smartphone della donna. Inoltre, l’uomo aveva avuto comportamenti analoghi nei confronti dell’ex convivente; l’aggressore è stato arrestato per maltrattamenti in famiglia e condotto nel carcere di Imperia, in attesa di comparire davanti al Giudice.

Un messaggio importante arriva dal Comandante della Compagnia Maggiore Sergio Pizziconi: “Mi rivolgo alle donne: non abbiate paura di denunciare le violenze subite. Nessuna donna sarà inascoltata o lasciata da sola. Interverremo rapidamente e i provvedimenti saranno adeguati. Non c’è altra strada per mettere fine alle violenze. Mi rivolgo poi a chiunque abbia notizia di donne, minori o anziani maltrattati: denunciate o semplicemente segnalate anche con una telefonata al 112, salverete delle vite”.