Castelnuovo Magra (La Spezia) – Dopo i fatti avvenuti lo scorso marzo nella Chiesa di Santa Maria Maddalena a Castelnuovo Magra, arriva il ringraziamento delle Fiandre alla cittadina in provincia della Spezia.

Nella Chiesa di Castelnuovo infatti era custodito un prezioso dipinto di Pieter Bruegel il Giovane, “La Crocifissione”. Il quadro era finito nelle mire di alcuni malintenzionati, che avevano organizzato un colpo per rubare la tela del pittore fiammingo. I carabinieri, però, avevano scoperto il loro piano poco prima che i ladri entrassero in azione e avevano quindi prontamente sostituito il dipinto originale con una copia, lasciando i malviventi con un pugno di mosche in mano.

Dopo questo eroico ed astuto gesto, quindi, VisitFlanders e il Ministro del Turismo delle Fiandre Ben Weys hanno deciso di ringraziare tutta la comunità di Castelnuovo di Magra invitando il Sindaco Daniele Montebello e trenta rappresentanti della Chiesa di Santa Maria Maddalena nella terra del maestro Bruegel.

Da molti anni le Fiandre stanno valorizzando con orgoglio l’arte dei mastri Fiamminghi, da Rubens a Bruegel passando per van Eyck e molti altri ancora. Questa grande passione è piano piano cresciuta anche all’estero in paesi lontani dalle Fiandre, dove non è raro poter ammirare delle mostre sui maestri fiamminghi e sulla loro arte. Il rovescio della medaglia è che questo dilagante interesse ha purtroppo risvegliato anche le cattive intenzioni dei malviventi, pronti a tutto pur di mettere le mani su questi preziosi dipinti.

Il Ministro del Turismo ha incontrato la delegazione al castello di Gaasbeek per dare personalmente il benvenuto agli ospiti e ringraziarli per aver protetto il patrimonio fiammingo. Una cornice perfetta quella del castello, non solo perchè immersa nel Pajottenland, la regione agricola nei pressi di Bruxelles che Bruegel immortalava nei suoi dipinti, ma anche per la presenza della mostra “Feast of Fools – Bruegel rediscovered”, uno dei tanti appuntamenti dedicati al pittore nelle Fiandre, in occasione dei 450 anni dalla sua morte.

Il viaggio, attualmente ancora in corso, proseguirà a Bruxelles alla scoperta delle bellezze e delle opere dell’artista presso i Musei Reali di Belle Arti del Belgio, il Palais de la Dynastie tra gli altri e un saluto in grande stile all’aeroporto.

“La storia di questi italiani – ha dichiarato il Ministro del Turismo fiammingo Ben Weyts – dimostra che i Maestri Fiamminghi hanno molti amici in tutto il mondo. All’estero i capolavori fiamminghi vengono custoditi come veri tesori. Da un punto di vista turistico questa è una grande risorsa che dobbiamo valorizzare al meglio. Abbiamo un programma triennale che attirerà appassionati d’arte da tutto il mondo verso le Fiandre, la terra dei Maestri Fiamminghi”.