Genova – Non ha ancora un’identità l’uomo di circa 40-50 anni ritrovato ormai cadavere nelle acque del mare davanti al quartiere di Voltri, nel ponente genovese. Secondo quanto emerso dall’autopsia, l’uomo potrebbe essersi suicidato ma non viene esclusa alcuna altra ipotesi investigativa poichè il cadavere presenterebbe lesioni ai denti che contrastano con l’ipotesi di un colpo di pistola sparato con l’arma rivolta verso la bocca.

Il corpo è stato rinvenuto ieri mattina da un pescatore che si stava recando ad una battuta con la propria imbarcazioni e subito è scattato l’allarme. Il cadavere è stato ripescato dai sommozzatori dei vigili del fuoco e trasferito in obitorio per le verifiche medico legali.

Una ferita al cranio aveva fatto pensare ad un delitto ma poi l’esame del medico legale ha verificato la presenza di un’altra ferita in bocca, suggerendo l’ipotesi che l’uomo si sia ucciso sparandosi.

Le indagini proseguono comunque a 360 gradi e, in particolare, si indaga per scoprire l’identità della persona e il luogo dove avrebbe commesso il gesto. Per essere ritrovato in mare, infatti, l’uomo deve essersi tolto la vita su un molo o sugli scogli.