Gli studenti della Texas A&M

Levanto (La Spezia) – Un gruppo di trenta studenti della facoltà di Scienze alimentari dell’Università americana “Texas A&M” hanno scelto Levanto come meta per tre settimane di studio dell’agricoltura e dell’alimentazione locale di qualità. Si tratta della terza esperienza per i ragazzi dell’istituto americano, dopo quelle del 2014 e del 2016, e ha portato ad aumentare il numero di studenti coinvolti da 24 a 30.

Focus del progetto “Texas A&M” è lo studio dell’agricoltura tradizionale ligure, dell’eco-sostenibilità nel territorio e della cultura enogastronomica locale e nazionale. I ragazzi seguiranno i seminari su vigna e uliveti nei terreni dalla cooperativa “Vallata di Levanto”, che fornirà anche esperti per le numerose lezioni in programma.

Il Comune si è impegnato a patrocinare l’iniziativa e a sostenerla logisticamente, mettendo a disposizione degli studenti alcuni spazi all’interno dell’Ospitalia del mare e delle scuole medie di via Martiri della libertà per lo svolgimento dell’attività didattica.

È per noi motivo di soddisfazione e di orgoglio – ha detto il vicesindaco Del Bello agli studenti e ai docenti statunitensi durante l’incontro in Comune – constatare che la partnership con una delle maggiori università statunitensi prosegue e si rafforza, e che al centro dell’interesse degli studenti d’oltreoceano vengano posti proprio quei fattori che determinano l’identità e il modello di sviluppo sostenibile che stiamo attuando a Levanto attraverso il recupero delle terre incolte, l’avvio alle attività agricole da parte di giovani del posto, la valorizzazione delle produzioni locali e le forme di associazionismo incarnate nella cooperativa agricola. Le ripetute visite di giovani curiosi di studiare ed apprendere un modello per cercare di applicarlo in contesti diversi e geograficamente lontani da noi ci fa pensare che la strada sulla quale ci stiamo muovendo per sviluppare un settore della nostra economia che oltretutto è strettamente legato alla conservazione del territorio ci fa pensare sia quella giusta”.