Genova – Un presidio per accogliere i Migranti in arrivo a Calata Bettolo, a bordo della nave militare “Cigala Fulgosi” e per ribadire che il Porto di Genova è aperto e accoglie chi è in difficoltà.

Ad organizzare il presidio l’associazione Emergency insieme ad altri gruppi che si oppongono alle scelte di chiusura dei porti e di limitazione dei soccorsi in mare alle persone che fuggono dalle guerre su imbarcazioni di fortuna e spesso finiscono per perdere la vita.

La manifestazione inizierà alle 9,30, davanti alla stazione marittima di Genova, nelle ore in cui, salvo imprevisti, dovrebbero arrivare in Porto i 100 migranti alvati in mare mentre il loro gommone minacciava di affondare.
Tra loro molte donne e bambini che, al momento del salvataggio, risultavano sprovvisti dei giubbotti di salvataggio e che, se non fossero stati soccorsi, avrebbero quasi certamente fatto una brutta fine.

Circostanza che impone a qualunque nave, militare o meno, autorizzata o no, a correre in soccorso di chi si trova in condizioni di pericolo. Una norma internazionale in vigore sin dall’alba della navigazione umana e che prevede che nessun uomo possa essere abbandonato in mare se si trova in condizioni di pericolo imminente.