Le testuggini prima del rilascio – immagine di repertorio –

Albenga (Savona) – Sedici esemplari di testuggine palustre Emys Orbicularis ingauna sono stati rilasciati nei siti di Interesse Comunitario della Piana di Albenga.

Gli esemplari, analogamente a quelli rilasciati chippati e controllati, sono originari proprio del territorio savonese e fino a qualche decennio fa erano considerate virtualmente estinte per via delle fortissime alterazioni subite dall’habitat naturale delle stesse.

Il progetto Emys per la conservazione della testuggine Emys, formalizzato del 2001 è confluito nel progetto Lifemys e ha visto coinvolto l’Acquario di Genova, l’Arpal, Università di Genova, Ente Parco di Montemarcello-Magra e Giardino Zoologico di Pistoia, con il supporto della Provincia di Savona e della Regione Liguria.

Concluso il progetto Life, il progetto Emys prosegue con una nuova organizzazione.

Si è infatti costituita l’Associazione Emys Luguria, una ONG senza scopo di lucro a cui, dal 2017, è stata affidata ufficialmente dalla provincia di Savona la gestione operativa del centro Emys e l’organizzazione della fruizione didattica del centro, visitato principalmente da numerosi gruppi scolastici.

AL centro Emys di Leca di Albenga si concentrano le attività di riproduzione e allevamento degli esemplari destinati agli interventi di ripopolamento in natura.

Il centro, in questi anni, ha raddoppiato la sua area e sono state realizzate tre nuove vasche per ospitare le testuggini destinate al rilascio nei siti recuperati.

Inoltre, è stato creato un nuovo spazio didattico per accogliere gli studenti che ogni anno visitano il centro.

Circa duecento testuggini nate presso il centro e allevate nelle strutture dell’Acquario di Genova sono state rilasciate in natura.

La conservazione, riproduzione e ripopolamento delle Emys proseguiranno attraverso diverse azioni:

Mantenere operativo il sistema di controllo ambientale nelle aree di intervento con un monitoraggio degli indicatori ambientali e dei nuclei ripopolati;

Mantenere operativi gli stabulazioni per la riproduzione ex situ di Emys ;

Proseguire l’attività di ripopolamento;

proseguire l’attività di educazione e sensibilizzazione del pubblico sul tema delle specie invasive e la tutela degli ambienti umidi mediterranei;

mettere in sicurezza e sotto tutela i siti di ripopolamento;

coinvolgere gli enti locali pubblici e privati nella creazione di una rete di si ti recuperata a tutela di Emys.

Il centro, attualmente, ospita circa 100 esemplari tra maschi e femmine adulti, sub adulti e giovani.

Le uova, deposte nei mesi di giugno e luglio, vengono incubate al centro in condizioni analoghe a quelle naturali.

I piccoli trascorrono i primi anni di vita all’Acquario di Genova, in un ambiente a loro dedicato. Qui sono seguiti dal personale dell’Acquario che ne controlla l’accrescimento e si occupa della verifica delle condizioni prima del rilascio in natura.