Genova – Le leggende della città di Genova nel tour organizzato da Genova Cultura. Stasera domenica 9 giugno alle ore 21 ritorna “Genova: peste, sotterranei e leggende”, itinerario condotto da una guida abilitata e che avrà la durata di un’ora e mezza circa.

Genova è celebre anche per l’intricato labirinto di vicoli che compongono il suo meraviglioso Centro Storico. I sotterranei ricalcano in qualche modo la città in superficie, andando a formare un dedalo di cunicoli, torrenti sotterranei e gallerie ancora parzialmente inesplorate. La Genova sotterranea si estende per diversi chilometri, ma uno dei tesori più preziosi è situato proprio sotto il Parco dell’Acquasola: qui, infatti, si snoda una necropoli che contiene le sepolture dei morti dell’epidemia di peste del 1656, immane tragedia che decimò la popolazione della Superba, togliendo la vita a circa sette genovesi su dieci. L’avvento di quella terribile malattia diede il colpo di grazia alla grandezza di Genova, che aveva appena vissuto il suo secolo d’oro. La maggior parte delle vittime infatti faceva parte del popolo e senza la sua preziosa forza lavoro la città fu costretta a passare un periodo di grave difficoltà. Altra area di sepoltura è stata rinvenuta anche nei pressi di San Lorenzo, zona già utilizzata come cimitero in epoca Romana.

A comporre i sotterranei oltre alle necropoli c’è la fitta rete di gallerie. Molte di queste costituiscono il fulcro originario delle “gallerie di raccordo”, rifugi sotterranei utilizzati durante la Seconda Guerra Mondiale in caso di bombardamenti, sempre maggiori a partire dal 1942 e che provocarono numerosi danni alla città e molte vittime.

Verranno svelati, tra gli altri, anche i segreti del passaggio nascosto costruito sotto Villetta Di Negro nel 1936: un tunnel lungo oltre 150 metri con diverse camere che ospitavano gli uffici della Prefettura e utilizzate anche in caso di bombardamenti.