Genova – Potrebbe aver confessato altri omicidi ma quasi certamente verrà liberato dal carcere per passare ad una comunità protetta priva di sorveglianza delle forze dell’ordine Luca Delfino, il giovane genovese condannato per l’omicidio di Antonella Multari, uccisa con numerose coltellate, per strada, a Sanremo.
A rivelare la possibilità che Delfino abbia commesso altri delitti è un compagno di cella di origini ecuadoriane che avrebbe chiesto di parlare con le forze dell’ordine per raccontare di aver raccolto a più riprese le confidenze di Delfino.

Il giovane, condannato a 16 anni e 8 mesi per l’omicidio Multari, avrebbe rivelato al compagno di cella di aver ucciso altre volte. L’ultima in carcere, a Firenze, e vittima sarebbe stata un altro detenuto.
La morte dell’uomo è stata però registrata come suicidio e risulta difficile, pertanto, poter parlare di un delitto. Delfino avrebbe confessato anche altri omicidi ora al vaglio delle forze dell’ordine che, però, potrebbero essere costrette a liberarlo dal carcere per consegnarlo ad una comunità terapeutica di recupero dove, di fatto, Delfino starebbe senza alcuna sorveglianza.

Il racconto del compagno di cella è al vaglio degli inquirenti e se verrà trovato qualche riscontro alla vicenda, i magistrati potrebbero riaprire il carcere e farlo rientrare.