Genova – Una sirena e poi una gigantesca enorme esplosione che ha sbriciolato le due pile 10 e 11 dell’ex ponte Morandi. E’ stato demolito come previsto il tratto est del viadotto crollato lo scorso 14 agosto uccidendo 43 persone.

In realtà si è trattato di una serie di micro esplosioni controllate che, in sequenza, hanno spezzato le pile in alcuni punti prestabiliti per fare in modo che i detriti cadessero in un’area circoscritta.

Grande la nuvola di polvere che si è alzata al momento e subito dopo l’esplosione tra la perplessità dei presenti che si aspettavano un’attenuazione molto più alta.

L’enorme nuvola di polvere muove verso la zona più popolosa dell’area, ed in particolare su Certosa e Rivarolo.