Genova – Valori ben al di sopra del limite per le polveri sottili in tutte le centraline della rete privata “Che Aria Tira” sistemate sui terrazzi di alcune abitazioni della zona interessata ieri dalla maxi esplosione che ha distrutto il troncone est del ponte Morandi.

La segnalazione arriva dalla rete di osservazione che da ieri segnala superi ripetuti e continuati di polveri che, al di là della presenza o meno di fibre di amianto (i dati Arpal dicono che non sono presenti), costituiscono comunque un pericolo per la salute delle persone se respirate a lungo.

Dati osservabili da chiunque, in tempo reale, sul sito web dell’associazione che riunisce famiglie di tutta Italia che si tassano per istallare apparecchiature sofisticate ed in grado di rilevare la quantità di sostanze inquinanti nell’aria che respiriamo.
I dati sono visibili qui: http://www.cheariatira.it/centraline/genova-provincia/genova/centralina-monitoraggio-qualita-aria-rivarolo-zona-canepari/