Torino – E’ uscito ieri “Fotografi”, il nuovo singolo della band torinese PsychoKiller, quarto brano estratto dallep “Nella mia testa”.

Il brano conclude un ideale percorso iniziato con il primo singolo Nella mia testa, title track dellEP, diventando la quarta visione della band, capace di fotografare lansia di una generazione, quella dei Millennials, in perenne ricerca di sé stessa.

Caratterizzata da un intro strumentale sospeso, dove la voce arriva solo dopo il primo minuto strumentale, la canzone mette al centro la necessita della continua condivisione di immagini, raccontando chi fotografa e posta.

Il rock dei quattro viene fuori in maniera prepotente con chitarre distorte dal riff immediatamente riconoscibile, sostenute da una batteria che ha la capacità di incalzare le parole, lasciando il giusto respiro a rimarcare landamento ritmico del pezzo.

Abbiamo scambiato quattro chiacchiere con la band, composta da  Enrico Spina alla voce e alla chitarra, Nicholas Bena alla chitarra, Lorenzo Bevacqua al basso e al synth e Alessio Scullino alla batteria.

Fotografi è l’ultimo estratto e chiude la tracklist dell’ep ma non si tratta di un concept album nel vero senso, come loro stessi spiegano: “Lo scorso anno eravamo instufio per registrare le nuove canzoni. Non eravamo sicuri di quale fosse il modo migliore per comunicare il cambio di rotta. Dopo il lavoro in studio abbiamo deciso di fare delle pubblicazioni spot, quindi di pubblicare i quattro brani come fossero singoli cercando di dare un concept comune“.

L’ultimo brano estratto racconta della società attuale e la visione degli PsychoKiller è chiara: “Come raccontiamo nelle nostre canzoni, la società che viviamo è una società confusa, soprattutto per la generazione tra i 20 e i 30 anni, cioè la nostra. Siamo cresciuti sentendoci dire che siamo in crisi, che avremo un futuro peggiore di quello dei nostri genitori e che l’attuale classe politica non farà niente per combattere il cambiamento climatico. Probabilmente vedremo coi nostri occhi un punto di non ritorno. In un contesto come questo è impossibile non essere confusi“.

Il lavoro degli ultimi due anni ha visto la collaborazione del collettivo RATAVÖLOIRA e i ragazzi aggiungono: “Il collettivo ha dato un contributo importante alla creazione di un immaginario ben definito. Siamo riusciti a coordinare il lavoro in studio con il progetto grafico delle copertine creato da Alessandro Prepi e Maria Elisa Ferraris e con i video. Siamo parecchio soddisfatti“.

La band è al lavoro sui progetti futuri e sta preparando una serie di live autunnali non prima, però, del concerto allo Spazio 211 di Torino dove proporranno un concerto inedito in acustico.

La band, nata nel 2013 da unidea di Enrico Spina e Alessio Scullino, ha iniziato da subito ad auto produrre i brani composti.

I primi lavori incisi nel 2015, dieci tracce in inglese, sono seguiti dall’LP “Higher”, uscito su etichetta Edison Box.

La pubblicazione del disco porta il gruppo a decidere di seguire nuove spinte espressive, sporcando il rock puro e contaminandolo con suoni elettronici, abbandonando linglese in favore dellitaliano.

Una selezione di composizioni viene incisa al Macello Recording Studio con il supporto di Federico Puttilli (Kiol, Nadar Solo) e la supervisione di Matteo De Simone (Nadar Solo) per i testi.

Ela sinergia con il collettivo RATAVÖLOIRA che porta agli PsychoKiller le artwork dei nuovi singoli e i video di Inverso e Nella mia Testa.

Ecco la tracklist de Nella Mia Testa

 

01-NELLA MIA TESTA
02-NEBBIA
03-INVERNO
04-FOTOGRAFI

Per scoprire le ultime novità e seguire il progetto PsychoKiller potete seguire i canali social della band e collegarvi a https://www.psychokillerband.com/