Recco (Genova) – Un grande arrivo per la formazione allenata da Ratko Rudic. È ufficiale il ritorno in biancoceleste di Edoardo Di Somma, genovese classe ’96. Il giocatore, che già aveva indossato la calottina della formazione campione d’Italia nel 2016/2017, fa ritorno in Liguria dopo due anni passati alla Sport Management.

“In questi ultimi due anni ho giocato molto – ha dichiarato Di Somma – sono cresciuto rispetto alla mia prima esperienza a Recco e sento di essere all’altezza di questo gruppo. Lavorerò ogni giorno per conquistare la fiducia di mister Rudic e prendermi un posto tra i tredici che a fine stagione scenderanno in acqua nelle partite importanti”.

Un’esperienza formativa che gli ha permesso di crescere molto e di cambiare anche la sua posizione in campo: da attaccante si è via via trasformato in abile marcatore del centro. Merito anche di Marco Baldineti, suo allenatore alla Sport Management che per lui ha speso parole al miele definendolo “l’Ivovic italiano”: Lo ringrazio, gli devo tanto, abbiamo avuto un rapporto speciale – prosegue il giocatore – Il paragone mi fa piacere, ma è una esagerazione, di strada ne ho ancora tanta da fare: magari poter diventare come Ivovic, lui è potenza allo stato puro, un fenomeno in attacco e in difesa. In questa posizione mi trovo bene, è stata un’intuizione del mister che ha visto in me le caratteristiche fisiche adatte e ha visto lungo anche in ottica Nazionale”.

Il giovane giocatore è atteso insieme agli altri componenti del Settebello per il Mondiale, competizione alla quale partecipa per la prima volta: “È difficile spiegare a parole quanto sia contento – conclude il classe ’96 – Dopo l’incidente ho fatto di tutto per tornare ai miei livelli e diventare un giocatore forte, un giocatore che potesse vivere momenti come questi. I sacrifici sono stati ripagati, è una soddisfazione per me e per la mia famiglia che mi ha sempre sostenuto e alla quale devo tanto: spero sia solo l’inizio. In Corea del sud andiamo con molta umiltà, senza grandi aspettative ma consapevoli che siamo una squadra che se gioca come ha fatto in questo periodo di preparazione può dare fastidio alle big e stare nelle prime tre posizioni”.