Genova – Multato dalla polizia locale perché ha il viso coperto da uno strato di “cerone colorato” per esibirsi per strada. Sta scatenando polemiche e proteste l’episodio avvenuto questo pomeriggio nel centro di Genova, nella centralissimia piazza San Lorenzo.
Un artista di strada che da tempo di guadagna da vivere fingendo di essere una statua in bronzo sarebbe stato sanzionato da agenti di polizia locale perché aveva il volto reso irriconoscibile per il trucco.

La legge italiana non consente alle persone di girare per strada con il volto coperto (anche se i caschi integrali, di fatto, lo fanno) e per questo motivo chi non può essere riconosciuto dal viso rischia una sanzione.

Per mesi il provvedimento non è stato preso ma oggi, per motivi ancora in via di chiarimento, l’artista è stato fermato, identificato e sanzionato.
La foto è stata pubblicata dalla pagina “Artisti di strada Genova” dove ci si domanda cosa dovrebbe fare un artista per entrare nella parte che recita per lavoro se non “truccarsi”.
Con lo stesso criterio anche le parate dei figuranti medioevali, spesso con elmi e corazze a nascondere il viso, dovrebbero essere fermati e sanzionati.
Per non parlare delle esibizioni dei circensi o degli attori delle compagnie teatrali che recitano sul “palcoscenico” all’aperto di vie e piazze.

La notizia sta dividendo l’opinione pubblica tra increduli e chi, invece, ricorda la legge che “vale per tutti”.