Genova – Tre auto della Municipale a sirene spiegate. Una decina di agenti impegnati per fermare un venditore di ombrelli.
Momenti concitati, questa mattina, nelle vicinanze della centralissima piazza De Ferrari per un movimentato episodio che ha attirato l’attenzione dei passanti.
Improvvisamente, sotto i portici sul lato del Teatro Carlo Felice, sono accordi diversi agenti della polizia locale che hanno bloccato una persona che stava vendendo ombrelli ai passanti.

L’uomo è stato bloccato e ammanettato e circondato da una decina di agenti in divisa che lo hanno ammanettato tra lo stupore dei presenti.
I passanti incuriositi sono stati ripetutamente invitati ad allontanarsi e una giovane donna che ha chiesto spiegazioni su quanto stava avvenendo è stata identificata mediante la richiesta dei documenti e invitata a seguire gli agenti sino ad una vettura ferma poco lontano.

L’episodio è avvenuto poco dopo le 11 e i molti testimoni si sono domandati se, davvero, tutto quel trambusto era stato causato dal fermo di un venditore abusivo di ombrelli.

aggiornamento delle 21: dopo l’intera giornata trascorsa senza alcuna precisazione su quanto avvenuto, l’assessore alla Sicurezza Stefano Garassino ha diffuso (senza farla pervenire a LiguriaOggi) una nota stampa nella quale si legge che: “L’uomo è stato intercettato da una pattuglia del primo Distretto di Polizia Locale composta da due agenti sotto i Portici dell’Accademia. Lo straniero ha detto di non avere con sé i documenti e poco dopo ha strattonato uno degli agenti per darsi alla fuga. I due lo hanno inseguito e hanno chiesto ausilio via radio. Sono accorsi, come di prassi, tutti i colleghi disponibili in zona. Il numero degli uomini del corpo presenti non è stato predeterminato. La persona, regolarmente presente sul territorio nazionale, è stata fermata in via Vernazza ed è stata denunciata per resistenza. L’intervento sui fuggitivi che hanno risposto con la resistenza alla richiesta di documenti dandosi alla fuga è, peraltro, considerato un intervento rischioso in quanto non si conosce il motivo della fuga né si sa se chi scappa sia armato o no. Per l’amministrazione comunale è prioritaria l’incolumità degli agenti oltre che dei fermati”.

Sui social la notizia circola con insistenza ed è accompagnata da commenti piuttosto sconcertati per quanto avvenuto e altri, ironici, sulla gestione della sicurezza a Genova dove, in poche ore, un mendicante è stato multato per 200 euro e un artista di strada è stato sanzionato perché “irriconoscibile” per lo spesso strato di cerone che usa per calarsi nella parte della “statua vivente”.
La notizia è stata ripresa anche dal quotidiano La Repubblica sulle sue pagine web (leggi l’articolo qui)