Genova – Prosegue a gonfie vele l’edizione 2019 del Goa Boa Festival con la consueta divisione tra main e second stage ha regalato performances per tutti i gusti.

Si parte dal palco principale con Olly, 18enne rapper genovese già conosciuto tra gli del genere per poi muoversi veloce verso il palco più basso con Fadi, cantante italo-nigeriano che bene si sta muovendo nel panorama musicale.

Ancora main stage con Dutch Nazari che carica la folla con le sue canzoni e cede il passo a Dola seguito dalla sua fanbase.

Si torna sul palco principale per Ghemon.

Stile inconfondibile, come già si era notato lo scorso Festival di Sanremo dove ha presentato Rose Viola, l’artista si è esibito accompagnato dalla band senza risparmiarsi.

Di nuovo second stage per Pknsand, prima di Alfa.

Il giovane artista è salito sul palco accolto da un boato fragoroso e ha cantato col pubblico il brano “Cin Cin” all’unisono con i fan.

Poi il momento tanto atteso, con l’arrivo sul palco di Carl Brave.

Ad annunciare Carl ci pensa la band, con tanto di fiati, per un brano strumentale.

Subito il saluto dell’artista e via tra i suoi brani più famosi mentre sotto il palco si balla e si canta tantissimo.

Una festa che si chiude con Vivere Tutte le vite, duetto con una virtuale Elisa apparsa sul maxi schermo, Posso e Malibu, brano con cui Carl si congeda dal suo pubblico, in estasi di felicità.