Genova – Multe sino a 300 euro per chi verrà sorpreso a uscire con il proprio cane senza la bottiglietta d’acqua e disinfettante per pulire la pipì del proprio animale.
Il Consiglio comunale del capoluogo ligure ha approvato quasi all’unanimità – con la sola esclusione di un consigliere di Fratelli d’Italia – la proposta avanzata da Enrico Pignone, consigliere eletto nella Lista Crivello.
Per qualche settimana partirà la sperimentazione, con i vigili che potranno controllare ma non multare e poi, concluse le verifiche, partiranno durissime le sanzioni e i controlli, con multe da un minimo di 50 euro ad un massimo di 300 per i recidivi.
I padroni di cani che escono con il proprio animale anche per un giretto sotto casa dovranno essere provvisti di bottiglietta adeguata a pulire la pipì del proprio cane ogni volta che questi farà i propri bisognini.
Oltre alla bottiglietta resta obbligatorio il guinzaglio e la documentazione relativa all’iscrizione all’anagrafe canina, ai documenti di regolarità della microchippatura e a quelli delle vaccinazioni.
Per i trasgressori scatteranno le sanzioni previste.
Spaccata a metà l’opinione pubblica. Da un  lato chi saluta la decisione come “rivoluzionaria”, con un passo avanti concreto per la pulizia e il decoro cittadino, e chi, invece, pensa che si tratti di un provvedimento troppo rigido in una città dove le fontanelle sono per lo più in disuso o guaste e certamente un proprietario di cane maschio dovrà girare con ben più di una bottiglietta per pulire ogni “goccetta” lasciata dal proprio animale per segnare il territorio.

Il Comune, dal canto suo, si è impegnato a ripristinare al più presto tutte le fontanelle e ad attrezzarne di nuove e, inoltre, si è impegnato a valutare la realizzazione di altre aree per la sgambatura nelle zone sprovviste e a controllarle con più rigore per sanzionare chi non le rispetta e fa circolare liberi i propri animali nei parchi e nelle aree pubbliche dove è invece previsto che gli animali circolino solo ed esclusivamente con il guinzaglio indossato.