Genova – Spazzatura abbandonata sulla spiaggia dopo la “cena in riva al mare” e bottiglie di vetro rotte e semisepolte sul bagnasciuga. E’ la denuncia dei residenti della zona di Quinto Bagnara che da qualche tempo lamentano la presenza serale/notturna di un gruppetto di teppistelli che si diverte a bivaccare sulla spiaggia per poi abbandonare ogni tipo di rifiuto sull’arenile.
A più riprese i residenti della zona sono intervenuti per ripulire la spiaggia ma negli ultimi giorni la situazione è peggiorata al punto che sono stati trovati cocci di bottiglie di vetro semi-sepolti nell’arenile e deliberatamente abbandonati in modo incauto e con il rischio di brutte ferite per i bagnanti.

Si tratterebbe – secondo le testimonianze dei residenti e dei frequentatori abituali – di un gruppetto di giovinastri poco più che maggiorenni che si fermano sulla spiaggia a consumare pizze da asporto e abbondanti bottiglie di birra.
Quando sono “su di giri” i ragazzetti si lanciano le bottiglie e quelle che cadono e si rompono, invece di essere raccolte, verrebbero sepolte nella ghiaia.
Una vera e propria “trappola” per bagnanti e in particolare per i tanti bambini che frequentano quel tratto di spiaggia.
Il gruppetto è stato “affrontato” da alcuni adulti ma, in tutta risposta, sono partiti insulti e minacce e la promessa di “tornare”.
I residenti chiedono che vengano effettuati controlli notturni sulle spiagge della zona e invitano alla massima cautela per la possibile presenza di cocci di bottiglia.
Sui social, intanto, c’è chi invita a fare ronde notturne sulle spiagge per convincere “con le buone o con le cattive” i giovinastri a cambiare meta per le loro scorribande notturne.