Albenga (Savona) – Raffica di controlli dei carabinieri in zone segnalate da alcun cittadini al comandante della locale stazione.
Sono state ispezionate, in differenti fasce orarie, aree sensibili della Città, quali la zona di viale Pontelungo, i giardini “Paolo VI” alle spalle dell’Istituto “Trincheri”, piazza “Berlinguer” e gli attigui giardini “Nante”, via Milano, Piazza Nenni, il lungocenta Trento e lungocenta Dante Alighieri, la zona delle Scuole Paccini.
I controlli a tappeto hanno, ancora una volta, consentito di controllare e perquisire le persone ritenute sospette. Oltre 211 soggetti identificati. 5 perquisititi e 44 aree messe a setaccio. Due sono gli arresti operati dal Comando Stazione di Albenga e dalla Sezione Radiomobile della Compagnia ingauna, entrambi in esecuzione ad ordini di cattura da parte della magistratura savonese.

Il primo arresto, operato in serata, è quello collegato alla richiesta di aggravamento inoltrata dai Carabinieri al Tribunale di Sorveglianza di Genova, nei confronti di una 37enne di Albenga, pregiudicata, che a Ferragosto si era resa responsabile di aver consumato sostanza stupefacente insieme ad una minorenne, per di più durante la propria sottoposizione a misura detentiva domiciliare. È stata accompagnata dai Carabinieri della Stazione di Albenga presso il carcere femminile di Genova Pontedecimo, dove sconterà il restante periodo di reclusione.

Il secondo arresto è stato compiuto nel corso della notte quando è stato catturato un noto pregiudicato albenganese di 33 anni, sottoposto alla Sorveglianza Speciale di Pubblica Sicurezza, già arrestato dai Carabinieri svariate volte nel corso dell’ultimo quinquennio. Il soggetto, noto per la commissione di reati contro il patrimonio, è stato colpito da un’ordinanza di carcerazione per l’espiazione di un cumulo di pene. Dovrà scontare ben 5 anni di reclusione per reati commessi ad Albenga e ad Alassio per furti, estorsioni e lesioni personali.
L’uomo, conosciuto anche negli ambienti dello spaccio di stupefacenti, è stato accompagnato dai Carabinieri della Radiomobile ingauna presso il carcere di Imperia, dove inizierà il proprio percorso detentivo.

I controlli proseguiranno nel corso dei prossimi giorni anche sulla base delle varie segnalazioni pervenute dai cittadini.