Genova – Arriva di notte sull’argine del Bisagno e lancia pezzi di pane e alimenti nel greto e poi usa una sorta di cappio per “pescare” i piccoli che poi uccide a calci.
La denuncia arriva dalle pagine di Facebook dove una testimone oculare ha raccontato l’incredibile scena avvenuta, sembra, ieri notte.
La persona rientrava a casa quando ha notato un uomo che si avvicinava con fare molto sospetto all’argine del Bisagno.
Lo ha notato mentre gettava pezzi di pane nel greto e poi, con una sorta di “canna da pesca” collegata ad un cappio in corda, ha letteralmente “pescato” un cucciolo di cinghiale che ha poi preso a calci con il chiaro intento di ucciderlo.
Il testimone ha chiamato le forze dell’ordine ed ha poi affrontato l’uomo che si è “giustificato” dicendo che gli animali sono troppi e poi sostenendo di “avere fame” e di cacciarli per mangiarli.

L’uomo si è poi rimangiato quanto affermato sostenendo di avere un terreno dove aveva intenzione di portare il cinghialetto ma i calci dati alla testa del piccolo animale non sembravano quelli di una persona con “buone intenzioni”.
L’episodio è stato segnalato alle forze dell’ordine e conferma i racconti di altre persone che hanno assistito a scene simili.