Genova – Non c’è pace per il “caso” dell’incontro “Aperitivo con lo stalker”. L’incidente sembrava chiuso, con il Comune di Genova e il Municipio Levante che smentiscono di aver mai concesso il patrocinio all’iniziativa e annunciano di aver affidato ai propri legali il compito di valutare le eventuali azioni contro chi avrebbe usato illecitamente il loro logo, ma ecco che il “Popolo della Rete” torna a discutere dell’argomento con ancor maggiore vigore dopo il presunto ritrovamento, tra gli eventi pubblicizzati da Facebook, di un appuntamento dello scorso anno, sempre apparentemente patrocinato da Comune e dal Municipio e con lo stesso autore che presentava il suo libro “Stalker sarai tu, incastrati da una legge sbagliata”.

L’evento si sarebbe svolto (il condizionale è ormai d’obbligo) lo scorso venerdì 9 marzo 2018, alle 17,45, nella sala del Centro Sociale dell’ex ospedale psichiatrico di Quarto.
Dell’appuntamento si trova traccia nel Web e anche su Facebook in questa pagina
E leggendo ritroviamo il nome dell’autore e il nome del blog che lo stesso cura e che ha una sua pagina Facebook nella quale è scritto “Una legge mal fatta, che si presta a innumerevoli abusi e che sta distruggendo vita e reputazione di troppi uomini. Dunque da abolire e rifare totalmente”.

Naturalmente si tratta di elementi che andranno confermati o meno ma che, se realmente collegati ad eventi avvenuti, offrirebbero nuovi spunti di riflessione sulla vicenda poiché, evidentemente, l’autore non è certo “sconosciuto” al Municipio Levante e già in passato avrebbe goduto di un patrocinio del Comune e del Municipio o, non è possibile escluderlo, ha usato anche in quella occasione un logo che non gli era stato concesso.