Era il 24 aprile scorso quando Michael si era gettato nel Naviglio, a Castelletto di Cuggiono, con 4 amici. Lui era però rimasto intrappolato a 2 metri di profondità e le acque torbide avevano ostacolato i soccorsi. Dopo 42 minuti, in arresto cardiaco, era stato portato a riva dai Vigili del Fuoco.
Portato d’urgenza al S.Raffaele, i medici rianimatori hanno tentato una procedura estrema di assistenza meccanica con circolazione extracorporera. Ed anche se la ripresa è stata lenta e lunga, oggi è arrivata la comunicazione ufficiale: Michael è completamente fuori pericolo. E anche se la gamba destra sotto il ginocchio è stata sacrificata, per un problema di perfusione sanguigna, il 14enne sta bene e non ha riportato danni cerebrali, nonostante 42 minuti sotto l’acqua fredda, senza respirare.